NAPO vs DISTURBI MUSCOLOSCHELETRICI

• Admin
• 15 Marzo 2021
• Disturbi muscoloscheletrici, Napo, Sicurezza sul lavoro
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Lavoro sedentario, movimenti monotoni e ripetitivi, mancanza di attività fisica e sollevamento di carichi pesanti sono alcuni dei fattori di rischio che Napo, Napette e il Boss affrontano per fermare, o ridurre, il verificarsi di disturbi muscoloscheletrici, dato che questi sono i più comuni disturbi legati al lavoro, e che affliggono milioni di lavoratori europei, per un costo quantificato in miliardi di euro a carico dei datori di lavoro.

Chi è Napo?

Napo è frutto di un’idea originale elaborata da un piccolo gruppo di esperti in comunicazione sulla sicurezza e salute sul lavoro (SSL). Napo risponde al bisogno di materiale informativo di alta qualità, non limitato da confini nazionali e adatto alle diverse culture, lingue e necessità pratiche della gente che lavora.
Il ruolo di Napo e dei suoi amici è quello di suscitare interesse per la sicurezza e salute sul lavoro attraverso personaggi accattivanti, storie divertenti, il loro umorismo e la loro allegria. Il suo motto, infatti, per un posto di lavoro più sicuro, più sano e migliore è “la sicurezza con un sorriso”.

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Cosa si intende per disturbi muscoloscheletrici?

I disturbi muscoloscheletrici (DMS) sono uno dei disturbi più comuni legati all’attività lavorativa. I DMS correlati  al lavoro colpiscono la schiena, il collo, le spalle e gli arti superiori e inferiori; denotano anche qualsiasi altro danno o disturbo delle articolazioni o di altri tessuti. La maggior parte di questi disturbi legati al lavoro, si sviluppa nel tempo e, di solito, non esiste una singola causa. Spesso vari fattori di rischio lavorano in combinazione, inclusi fattori fisici e biomeccanici, fattori organizzativi e psicosociali e fattori individuali. I problemi legati a questi disturbi vanno da malesseri e dolori di lieve entità sino ad affezioni mediche più gravi che costringono ad assentarsi dal lavoro o per le quali sono comunque necessarie cure mediche. Nei casi più gravi, possono persino portare a disabilità e alla necessità di abbandonare il lavoro.[Scopri di più]